Invito al contraddittorio

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Con il D.Lgs. 219/2023 è stato rivisto lo Statuto dei Diritti del Contribuente che è andato a introdurre, anche per le fattispecie tributarie, l'invio dell'invito al contraddittorio, per determinate tipologie di violazioni definite come non automatizzate, preventivamente all'invio dell'avviso di accertamento esecutivo.

Generazione puntuale degli inviti

Prima di procedere con la generazione puntuale degli inviti al contraddittorio sarà necessario, innanzitutto, procedere con la generazione (senza emissione) degli avvisi di accertamento esecutivi che si potranno poi eventualmente inviare ai contribuenti, in base all'esito dell'invito inviato. Dai moduli IMU e TARI si possono quindi generare gli accertamenti (rispettivamente dall'indagine e dall'utenza) e, recandosi nel pannello Istanze del singolo provvedimento, cliccando sul foglio Nuovo si potrà creare una nuova istanza inserendo le seguenti specifiche:

  • Data inizio, la data che verrà stampata in fondo al modello di invito;
  • Tipo istanza > Invito al contraddittorio;
  • Descrizione dell'istanza (non comparirà in stampa);
  • Spedizione, di tipologia Invito al contraddittorio, permette di raggruppare gli inviti per poi postalizzarli massivamente;
  • Motivazioni che compariranno come motivazione dell'invito in stampa;
Invito al contraddittorio

Stampa e postalizzazione degli inviti

Una volta prodotto l'invito al contraddittorio è possibile stamparlo dall'apposito pulsante di stampa; è altresì possibile richiedere all'Assistenza Maggioli la configurazione dell'iter di workflow di postalizzazione, firma digitale, archiviazione e protocollazione di quanto si andrà a stampare, l'utilizzo di questo strumento è il medesimo dei provvedimenti (stessa identica procedura).

Qualora si raggruppino gli inviti al contraddittorio in una determinata spedizione è possibile lanciare, una volta predisposti gli inviti, la postalizzazione massiva dai seguenti menù:

  • per il modulo IMU da Gestione > Gestione provvedimenti > Postalizzazione inviti al contraddittorio;
  • per il modulo TARI da Calcolo ed emissione > Riscossione diretta > Gestione provvedimenti > Postalizzazione inviti al contraddittorio;

Dai testi standard (Strutture dati > Testi provvedimenti) è possibile personalizzare in piena autonomia il titolo, il testo iniziale e il testo finale degli inviti al contraddittorio, inserendo apposite diciture dedicate rispettivamente con la tipologia di testo Titolo invito al contraddittorio, Iniziale invito al contraddittorio, Finale invito al contraddittorio. Tali fattispecie compariranno solo nella stampa dell'invito al contraddittorio, non in quella del provvedimento, in base ai vari check accesi in configurazione.

Eventi sugli inviti

Sugli inviti al contraddittorio, una volta inviati, è possibile registrare i seguenti dati, sempre dall'apposito pannello Istanze dei provvedimenti:

  • Data stampa, rappresenta la data in cui è stato effettivamente stampato l'invito, valorizzabile dall'utente;
  • Data invio, rappresenta la data in cui è stato effettivamente inviato l'invito, valorizzabile dall'utente;
  • Data notifica, rappresenta la data in cui l'invito è stato notificato, valorizzabile dall'utente;
  • Data scadenza, rappresenta la data in cui scade l'invito, viene valorizzata in automatico a 60 giorni dalla data di notifica inserita dall'utente (tale parametro dei 60 giorni è comunque configurabile dai parametri disponibili nel menù Dati trasversali > Tributi > Parametri tributi;
  • Data controdeduzioni, è la data in cui sono state ricevute eventuali controdeduzioni dal contribuente;
  • Controdeduzioni, può contenere le eventuali controdeduzioni formulate dal contribuente;
  • Data esito, rappresenta la data in cui l'invito è stato esitato, positivamente o negativamente, valorizzabile dall'utente;
  • Tipo esito, rappresenta lo stato attuale dell'invito, valorizzabile dall'utente, e può assumere i seguenti valori:
    • Invito generato;
    • Invito inviato;
    • Contraddittorio non presentato;
    • Contraddittorio in valutazione;
    • Contraddittorio accolto parzialmente;
    • Contraddittorio accolto totalmente;
    • Contraddittorio respinto.

Una volta ricevuto l'esito dell'invito al contraddittorio, si potrà rendere il provvedimento Da non emettere (al momento solo per IMU, dalle classiche azioni col fulmine > Rendi da non emettere) oppure procedere con l'emissione, inserendo nel pannello Motivi provvedimento del provvedimento tutti i riferimenti all'invito inviato e i motivi specifici dell'invio dell'accertamento esecutivo.

Ulteriori sviluppi

Seguiranno a breve ulteriori sviluppi sull'invito al contraddittorio, in particolare:

  • possibilità di generare gli inviti al contraddittorio massivamente con una motivazione e una spedizione univoche (al momento c'è la postalizzazione massiva ma non la generazione);
  • possibilità di cercare, nella ricerca provvedimenti, gli inviti presenti in banca dati, andando a filtrare su tutti i campi indicati al punto precedente;
  • possibilità di rettificare prima dell'emissione i provvedimenti a fronte di controdeduzioni fornite dal contribuente, in caso di contraddittorio accolto parzialmente, e possibilità di rendere da non emettere anche i provvedimenti RSU.